domenica 31 maggio 2015

SIAMO STUFI DI TUTTO!!!

Preg. mo Prof. Francesco Pigliaru, Presidente Regione Autonoma Sardegna
Viale Trento 69, 09123 Cagliari

Preg. mo Prof. Raffaele Paci, Assessore alla Programmazione, Bilancio e Credito
Via Battisti, 09123 Cagliari

Preg. mo Dott. Luigi Benedetto Arru, Assessore all'Igiene e Sanità e delle Politiche Sociali
Via Roma 223, 09123 Cagliari

 

Egregio Presidente, Egregi Assessori,

siamo alle solite, poni la tua fiducia, ma vieni ripagato con falsità e truffe varie. I soliti noti ci riprovano, ritardi assurdi, ledono diritti consolidati, cercano di "fregarsi" 4.607.000 euro.

Questo il dettaglio:

a)      Il bando per i corsi formativi è chiuso in un cassetto, quando lo rendete esecutivo? Siamo in ritardo, deve partire subito.

b)      Il bando per la 162/98 è il alto mare, bisogna accelerare per dare tempo ai comuni di predisporre i nuovi piani. Bisogna fare la delibera subito.

c)      La nota prot. n. 8521 del 22.05.2015 prevede una rimodulazione del Ritornare a Casa, fissa la data del 15.09.2015 per la comunicazione dei progetti. Specifica alla fine che, in mancanza di risorse, verranno accettati i progetti in ordine d'arrivo. Un bisogno e diritto non si misura con chi arriva prima, la nota cambiata, i fondi vanno trovati. Allego nota.

d)      Le determina ultime, di rimborso del ritornare a casa, prevedono l'utilizzo di € 4.607.000 del Fondo Nazionale della non Autosufficienza per coprire i fondi relativi ai finanziamenti aggiuntivo e straordinario del ritornare a casa. Quei fondi sono aggiuntivi rispetto ai fondi regionali, vanno utilizzati, come l'anno scorso, per integrare i progetti della 162/98 dei più gravi e del ritornare a casa. Va fatta apposita delibera subito. Allego una determina.

Ho chiesto un incontro dieci giorni fa, nessuna risposta certa. Nel merito la malafede è evidente, delegano gli uffici per predisporre atti per chiare decisioni politiche. L'anno 2014 sono stati spesi 39 milioni per il Ritornare a Casa, nel 2015 hanno stanziato 30 milioni, semplicemente ridicolo.
Mi preme ricordare che il Ritornare a Casa fa risparmiare almeno 50 milioni.
Che significa, se non ci sono fondi verrà accettato l'ordine d'arrivo? Come dire, stai male, arriva prima. E che dire sulla distorsione fondi? Non lo permetteremo, i fondi nazionali sono frutto di immani sacrifici.

Devono essere integrativi ai fondi regionali, non sostitutivi, come previsto dal decreto ministeriale.

Vista l'arroganza e la mancanza di dialogo, pensate solo alla farsa dell'ebola, ci costringete ad organizzare un presidio in sciopero della fame.

Dalle ore 10,30 del 10 GIUGNO 2015 saremo in presidio permanente

davanti all'assessorato alla sanità in via Roma 223

Stavolta non sarà come i precedenti presidi, da subito inizieremo lo sciopero della fame al 50% delle calorie, se volete che nessuno si faccia male avete tutto il tempo per provvedere.

Dal giorno del presidio sciopero della fame e della sete totale, staremo al freddo e al caldo, anche sotto le intemperie, non andremo via con semplici impegni, VOGLIAMO ATTI UFFICIALI DELLA GIUNTA E DELL’ASSESSORE ARRU!

Se avete un briciolo di coscienza e umanità evitate che ci scappi il morto, avete 1 settimana di tempo per fare delibere e atti, dimostrate una volta sensibilità e civiltà. Diamo risposte a chi dice che stiamo nel terzo mondo!

Capoterra, 1 giugno 2015

                                                                                                Il segretario

                                                                                              Salvatore Usala         

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