giovedì 1 maggio 2014

21 MAGGIO 2014 PRESIDIO CAGLIARI

Preg.mo Presidente RAS, Prof. Francesco Pigliaru
Viale Trento 69 – 09123 Cagliari
presidenza@pec.regione.sardegna.it

Preg.mo Assessore dell’Igiene e Sanità e dei Servizi Sociali , Dr. Luigi Arru
Via Roma 223 – 09123 Cagliari
san.assessore@pec.regione.sardegna.it

Egregio Presidente, egregio Assessore,
Vi ho scritto tempo fa, il Presidente il 20.2.2014, l'Assessore il 14.3.2014, Vi ho illustrato le criticità urgentissime. Abbiamo incontrato l'Assessore ed i suoi collaboratori, l’ultima volta il 31.3.2014 abbiamo discusso dei problemi, abbiamo concordato le soluzioni. Entro aprile l’Assessore Arru ha preso l’impegno per risolvere tutti i problemi segnalati. Ringraziamo la Giunta per aver prorogato con DGR 10/30 del 28.3.2014 i progetti del Fondo Regionale della non Autosufficenza ed aver garantito il finanziamento degli stessi. Ma non basta, l'accordo era di approvare altre due delibere predisposte dal sottoscritto, pronte, anche su carta intestata RAS. Vi ricordo che parliamo del fondo nazionale della non autosufficienza 2013, frutto di durissime lotte ed anche un morto, siamo in ritardo di un anno, è inaccettabile aspettare ancora. Questa Giunta, a tre mesi dalle elezioni, è ancora un cantiere aperto, non sono bastati cinque anni di opposizione per capire come procedere, un dilettantismo disarmante. Perché non avete studiato prima? Vi ricordo i problemi:

DELIBERA 5/30 DEL 11.02.2014
Premesso che:
·        la Giunta regionale con deliberazione n. 33/31 DEL 8.8.2013 ha programmato euro 2.227.500 del FNA da destinarsi al potenziamento dell’assistenza domiciliare in favore di persone con disabilità gravissime, indicate nell’art. 3 del decreto interministeriale 20.3.2013
·        la Giunta regionale con deliberazione n. 3/24 DEL 31.1.2014 ha approvato le modalità operative per l’individuazione dei soggetti beneficiari e la misura del potenziamento dell’assistenza domiciliare in ragione del bisogno valutato, nell’ambito delle persone in condizioni di disabilità gravissime, indicate nell’art. 3 del decreto 20.3.2013, con particolare riferimento a quelle affette da gravi patologie cronico degenerative non reversibili in ventilazione meccanica assistita a permanenza 24h o coma, già beneficiarie dell’assistenza finanziata con il programma “Ritornare a casa”, in carico alle UVT, in cure domiciliari di terzo livello, che si trovino in condizioni di dipendenza vitale e che necessitano di assistenza continua nelle 24 ore.
·        La modifica richiesta era di potenziare l’assistenza domiciliare in favore di persone con disabilità gravissime, indicate nell’art. 3 del decreto interministeriale 20.3.2013 con un contributo caregiver di euro 14.000 E NON DI ESTENDERE ANCHE A TUTTI I MALATI SLA IL PROGETTO CAREGIVER, ricomprendendo così tutte le persone, non solo quelle allo stadio in ventilazione 24s ore previste dall’art. 3 del decreto.

·        ESTENDERE L’APPLICAZIONE DEL PROGETTO ANCHE A FAVORE DELLE PERSONE NEGLI STADI INIZIALI NON VA BENE, SI CREA UN DISCRIMINE VERSO ALTRE PATOLOGIE.

DOVREBBE ESSERE:
·        di applicare il progetto regionale succitato a favore delle persone con disabilità gravissime, indicate nell’art. 3 del decreto interministeriale del 20 marzo 2013, con particolare riferimento a quelle affette da gravi patologie cronico degenerative non reversibili in ventilazione meccanica assistita a permanenza 24h o coma, già beneficiarie dell’assistenza finanziata con il programma “Ritornare a casa”, in carico alle UVT, in cure domiciliari di terzo livello, che si trovino in condizioni di dipendenza vitale e che necessitano di assistenza continua nelle 24 ore.”
·        Così come scritto va in contrasto proprio con l’art. 3 del decreto interministeriale del 20 marzo 2013 e non si rispetta il 30% delle somme destinate alle persone con disabilità gravissime.

DELIBERA 33/31 del 8.8.2013, DESTINAZIONE DI 3.197.500 EURO:
·        Il decreto interministeriale del 20.03.2013 ed anche il DGR 33/31 attuativo prevedono che i fondi dell’FNA nazionale SIANO AGGIUNTIVI RISPETTO A QUELLI REGIONALI. Invece sono stati utilizzati per coprire le spese del ritornare a casa da ottobre a dicembre 2013. UNA VERA SOTTRAZIONE DI FONDI, alla faccia delle dure lotte per il ripristino dei fondi. La nostra proposta è di recuperare i fondi con 3.197 integrazioni da 1.000 euro ai gravi del ritornare a casa più i beneficiari della 162/98 che hanno 80 punti, come da nostra proposta allegata.

COSA CHIEDIAMO:
1)     Annullamento della delibera 5/30 del 11.02.2014 per palese violazione delle vigenti leggi nazionali e regionali.
2)     Nuova delibera di rettifica del DGR 3/24 del 31.01.2014 come da nostro elaborato allegato.
3)     Nuova delibera di € 3.197.500 impropriamente distorti come da nostro elaborato allegato.
4)     Sblocco immediato e finanziamento dei nuovi progetti “Ritornare a Casa”.

Chiediamo che la prossima Giunta metta all’ordine del giorno i quattro punti richiesti che prevedono interventi a costo zero, altrimenti ci costringete ad attuare proteste estreme di seguito descritte:

DALLE ORE 10,30 DEL 21 MAGGIO 2014 SAREMO IN PRESIDIO PERMANENTE

DAVANTI ALL'ASSESSORATO ALLA SANITA' VIA ROMA 223 CAGLIARI

Faremo lo SCIOPERO DELLA FAME E DELLA SETE TOTALE, non ricaricheremo le BATTERIE, noi rischiamo la VITA senza paura, Voi una VERGOGNA TOTALE, vogliamo una politica amministrativa non ipocrita per UNA VITA DEGNA.

Monserrato, 2 maggio 2014

   Il segretario

Salvatore Usala

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