venerdì 29 giugno 2012

Puglia: un tavolo tecnico al di fuori della realtà

L'assessore Gentile assente al Tavolo Tecnico Regionale per la SLA manda il Dirigente che minaccia le Associazioni.

In data 28 giugno alle ore 15.30 si è riunito, presso la sede dell'Assessorato al Welfare di Bari, il tanto richiesto Tavolo Tecnico sulla SLA per individuare i criteri di distribuzione del fondo SLA, ottenuto, in data 26 novembre 2011 dopo un anno di lotte e presidi, dal Comitato 16 Novembre Onlus, Associazione di ammalati di SLA e loro familiari.
Il tavolo odierno era il successivo a quello tenutosi, in prima battuta, il 19 marzo u.s. In quella seduta le Associazioni Comitato 16 Novembre Onlus e VivalaVitaPuglia Onlus, avevano espresso ampie e motivate perplessità in merito alla bozza del progetto presentata dalla Regione, denominata QUALIFY-CARE SLA PUGLIA.
Dal 19 Marzo, atteso le lungaggini per la convocazione del II tavolo tecnico, le due Associazioni avevano sollecitato l'Assessore, manifestando, in data 26 giugno u.s., davanti la Regione e rappresentando, anche in quella sede, le loro legittime aspettative.
Al tavolo del 28 Giugno, convocato a distanza di oltre 3 mesi, non si presentavano nè l'Assessore Gentile, nè il dirigente d'Area, Dott. Pomo, dimostrando in questo modo la scarsa sensibilità delle Istituzioni alle problematiche dei malati di SLA.
Ciò nonostante le Associazioni, pur stigmatizzando l'assenza istituzionale e politica, partecipavano all'incontro per oltre due ore, durante le quali si è discusso di problemi organizzativi generali inerenti le varie ASL pugliesi, argomenti, questi, senza dubbio interessanti e che meriterebbero diverse, approfondite riunioni ma, certamente fuori tema e oltretutto non presenti nell'O.d.G.
Il vice-Presidente dell'Associazione Comitato 16 Novembre Onlus, Dott.ssa Mariangela Lamanna, faceva presente che bisognava ricondurre la discussione in merito alle specifiche problematiche oggetto della riunione ma veniva zittita una prima volta. Successivamente, considerata la presenza degli interlocutori delle varie ASL pugliesi, la Dott.ssa Lamanna chiedeva espressamente di conoscere il numero degli ammalati assistiti su ciascun territorio ma veniva invitata dal funzionario a non condurre lei il Tavolo Tecnico e ribadiva che tali domande non erano pertinenti. Ma le Associazioni le ritengono fondamentali per sapere su quante persone deve essere distribuito il fondo SLA.
Per tutta risposta la Dott.ssa Lamanna veniva aggredita verbalmente dalla Dirigente del Servizio Programmazione ed integrazione, Dott.ssa Anna Maria Candela la quale, passando direttamente al TU, minacciava la Dott.ssa Lamanna di denuncia: “IO TI DENUNCIO!” , se avesse reiterato nell'atteggiamento dei giorni precedenti, ovvero la distribuzione del volantino consegnato al Consiglio Regionale.
Preso atto di questo comportamento, le Associazioni Comitato 16 Novembre Onlus e VivalaVitaPuglia Onlus, non potevano che dimostrare la loro indignazione abbandonando il tavolo.
Adesso le Associazioni chiederanno un nuovo Tavolo Tecnico all'Assessore Gentile diffidandola sin da ora, da un impiego differente, dei fondi stanziati, da quanto previsto dal decreto interministeriale. Quel fondo SLA deve andare alle famiglie, non in corsi di formazione da 330mila euro, né in RSSA, né in centri di ascolto.
Questo lo diremo e lo ribadiremo nonostante le minacce ricevute e, a tal proposito, invitiamo la Dott.ssa Candela, un pubblico funzionario, a dare seguito alle sue plateali minacce denunciandoci pure.


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