martedì 21 febbraio 2012

Piemonte: come saranno gli assegni di cura per la SLA


Ecco elencato, per punti, quanto è contenuto nell'accordo con la regione:

1. Rientrano a favore degli assegni di cura 1.350.000 € che venivano destinati a:
  • formazione degli operatori sanitari e sociosanitari;
  • gestione della cartella informatizzata regionale;
  • progetti autonomi presentati da APASLA ed AISLA;
  • comunicatori oculari, domotica e tecnologie di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA)  in genere.
Gli interventi sopra elencati vengono finanziati con altri fondi.
Le 2 associazioni maggiormente rappresentative rinunciano a presentare progetti e convogliano quanto loro destinato a favore degli assegni di cura.

2. Gli assegni di cura avranno durata biennale.

3. Vengono riconosciute 3 fasce di gravità di malattia.

4. Il contributo è rispettivamente di 440 €, 1100 € e 2000 €.
Il parametro di riferimento per il calcolo è stato il costo di 10, 25 e 45 ore settimanali di assistente familiare secondo contratto nazionale.

5. A tutte e 3 le fasce non viene applicato il calcolo ISEE, per cui l’ammontare del contributo è effettivo, senza “ quota di compartecipazione” da parte dell’ammalato.

6. Le UVH (Unità di valutazione dell’Handicap) nella fase di valutazione devono tener conto della certificazione di stadio di malattia rilasciata dal Centro Esperto SLA che segue l'ammalato.

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